Monopattino Velocifero One-X: arriva il “suv” delle miniruote

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Il monopattino Velocifero One-X ha una batteria da 1200 Wh, motore singolo o doppio da 500 W e autonomia dichiarata di 90 km. Arriva in Italia a maggio 2023 al costo di circa 1.490 euro.

Velocifero ci ha preso gusto a costruire monopattini che filano come scooter e presenta adesso il nuovo modello One-X, dotato di una batteria da 1200 Wh che, secondo il produttore, garantisce fino a 90 km di autonomia. Un dato da accostare al modello con motore singolo da 500 W. Già, perché l’azienda fondata da Alessandro Tartarini non ha pensato un solo One-X. Ma tre diverse motorizzazioni. ONE-X in tutte le versioni, dal mese di maggio 2023 farà il suo debutto anche sui mercati europei. Ma attenzione perché la versione off-road non è omologabile per le nostre strade.

Il “suv” dei monopattini elettrici
Il nuovo modello One-X si presenta con misure piuttosto generose, non per niente è stato subito ribattezzato il “suv” dei monopattini elettrici. È Lungo 1.380 mm e alto 1.275 mm, circa una quindicina di centimetri in più in entrambe le direzioni rispetto allo standard sul mercato. E’ pieghevole e quindi può essere trasportato, ma a causa del suo peso non immaginiamocelo come compagno degli spostamenti quotidiani sue giù dai mezzi pubblico. E’ più adatto per viaggi di media percorrenza e sulla carta è il perfetto anello di congiunzione tra i monopattini a cui siamo abituati e gli scooter elettrici.

Ci troviamo di fronte a un mezzo buono per la città, ma buono anche per divertirsi nel tempo libero. Il monopattino Velocifero One-X viene proposto in tre differenti motorizzazioni pensate per i diversi mercati. Cioè con motore singolo sulla ruota posteriore da 500W alimentato a 61,2 V. Il doppio motore su entrambe le ruote ciascuno da 250W alimentati a 61,2V. Fino al mostruoso due motori da 500W ciascuno alimentati sempre a 61,2V per la versione off road.

Telaio in acciaio e super ruote
Dal punto di vista del comfort la squadra di tecnici guidati da Tartarini ha pensato a diverse accortezze. La pedana su cui si poggiano i piedi del conducente è ampia e rivestita in gomma per garantire una presa ottimale. Il telaio è realizzato in tubi d’acciaio per renderlo sicuro anche su percorsi accidentati o irregolari. La stabilità della guida è inoltre aiutata dagli pneumatici a larga sezione, coadiuvati da una sospensione anteriore costituita da una forcella teleidraulica. La sospensione posteriore di One-X è costituita da un forcellone in alluminio con mono-ammortizzatore ad aria, mentre i freni sono idraulici su entrambe le ruote con dischi di diametro 160 mm.

«Il nostro obiettivo era quello di realizzare un monopattino che fungesse da mini commuter cittadino e risolvesse i limiti dei mezzi oggi disponibili sul mercato». Dichiara Alessandro Tartarini: «Con ONE-X, che amo definire il SUV dei monopattini, siamo riusciti a coniugare due valori cardine del nostro brand. Sicurezza, caratteristica imprescindibile soprattutto per un monopattino che circola insieme agli altri veicoli, e cuore elettrico, per muoversi in maniera sostenibile».

Monopattino Velocifero: One-X e non solo
Prodotto nello stabilimento di Velocifero, One-X sarà commercializzato in Europa in quattro diversi colori: nero/antracite, giallo, rosso e bianco. Il monopattino Velocifero One-X sarà venduto sull’e-commerce aziendale e nei negozi di elettronica di consumo online al prezzo al pubblico di 1.490 euro.

Se il nuovo One-X può essere considerato il trait d’union tra monopattini elettrici e scooter, l’altro prodotto di casa Velocifero è un vero scooter su mini ruote. Si chiama M.A.D. 1900 ed è, a detta dell’azienda stessa, una “piccola bestia”.

La velocità dichiarata è un’impressionante 70 km/h. Per avventurarsi anche sui sentieri più difficili si serve di due grosse ruote tubeless da 6” montati su cerchi in alluminio. Per quanto riguarda l’autonomia, il veicolo monta 4 batterie da 48v che gli permettono di durare circa 50km prima di dover essere ricaricato. Monopattino venduto anche in Italia da oltre un anno, ma che non vedremo mai in strada. Il video che segue vi mostra perché.